La Cassazione, nell'esprimersi sul danno risarcibile nel caso di abusivo ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato da parte di una pubblica amministrazione, ha affermato un principio di diritto, ossia il diritto al risarcimento.
Tale risarcimento è stao quantificato nella misura pari ad una indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 mensilità e un massimo di 12 mensilità dell'ultima retribuzione.
Secondo la Cassazione rimsne il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
Interviene in merito l'Avv. Miceli del Foro di Palermo: la questione specifica del precariato scolastico sarà affrontata il 17 maggio dalla Corte Costituzionale, e questo la Cassazione lo ha ricordato quando afferma che la scuola pubblica ha una normativa speciale sulla cui legittimità pende il giudizio costituzionale.
E dunque, ogni valutazione per il comparto scolastico potrà compiersi solo dopo la pronuncia della Consulta.
da OrizzonteScuola.it